Viaggiare in moto, lo sappiamo, regala sensazioni ed emozioni uniche. E sono proprio queste sensazioni ed emozioni l’aspetto fondante della nostra passione. Qui non si tratta della semplice soddisfazione di possedere un mezzo, di darsi dell’importanza estetica, o di interpretare un ruolo. Non serve avere grandi motociclette e neppure le più belle o alla moda: le sensazioni e le emozioni scaturiscono proprio dalla relazioni che si instaura tra chi condivide questa passione.

La moto regala un senso di libertà estrema, la voglia di vedere e vivere nuovi posti, immersi nei luoghi attraversati, sentendo anche i profumi e gli odori.

Vediamo allora come evitare di incappare in situazioni spiacevoli, quanto più possibile, che ci possano guastare l'esperienza di un bel viaggio in moto.

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Una lista di consigli utili prima di mettersi in marcia

Stai programmando di fare un bel viaggio in moto? Vuoi partecipare ad un motoraduno e non conosci la zona?

Ecco qualche piccolo consiglio che potrebbe tornarti utile, una lista di cose che dovresti portare dietro ed altro che non dovrebbe mai mancare (...ma il vero biker non portava solo due maglie nere, i jeans e la giacca di pelle? ?).

  • Studia il percorso da fare, pianifica le tappe (consigliato ogni 150-200km oppure ogni ora e mezza)
  • Porta con te una mappa dell’itinerario completo ed una più dettagliata del posto da raggiungere
  • Annota da qualche parte tutti i numeri di telefono utili (compresi quelli di eventuali compagni di viaggio)
  • Documenti personali d’Identità in corso di validità (controlla...) 1
  • Patente 1
  • Tessera sanitaria 1
  • Tesserino gruppo sanguigno 1
  • Documenti Moto 1
  • Contrassegno di Assicurazione completo 1
  • Modulo CID (lo so che ti stai toccando…)
  • Manuale d'uso e manutenzione moto 1
  • Qualche banconota da 10 Euro nel caso in cui il pagamento con carta non dovesse funzionare
  • Telefono (carico), caricabatteria e un powerbank (carico) 2
  • Torcia e relative pile elettriche di riserva
  • Tuta antipioggia, buste e teli di plastica (per coprire bagagli o altro)
  • Cinghie, elastici e cordicelle
  • Il ragno
  • Fascette, nastro americano (quello telato) e una buona colla, per eventuali piccole riparazioni
  • Sapone
  • Carta igienica (ai raduni non si trova mai…)
  • Asciugamani
  • Ciabatte, zoccoli o scarpe comode
  • Costume da bagno (se si vuole raggiungere una località di mare)
  • Borraccia per l’acqua
  • Antidolorifici, antinfiammatori, anti mal di testa (per il giorno dopo…), anti mal di stomaco, spray anti zanzare, eventuali altri farmaci personali
  • Collirio (per la polvere...)
  • Coltello multiuso
  • Attrezzi essenziali moto (chiavi esagonali, chiavi inglesi, cacciaviti, pinza, chiavi a brugola…)
  • Fusibili di riserva
  • Lampade di riserva
  • Accessori vari (bulloni e rondelle, filo di ferro, fascette metalliche, cavetti d’acciaio, gommini, etc.)
  • Cavi avviamento batteria (quelli piccoli vanno bene, le nostre batterie sono da 12 Volts) oppure un buon Booster (ma anche entrambi...)
  • Qualche cavo elettrico
  • Fast per eventuali forature
  • Grasso/olio spray per lubrificare la catena (ricorda, dovrebbe essere fatto almeno ogni 300 km) e magari qualche falsa maglia
  • Tappi per le orecchie
  • Giubbottino o gilet catarifrangente (sulle moto non è obbligatorio per legge, ma è sempre utile)
  • Doppioni chiavi (hai mai pensato se dovessi perderle?)
  • Lucchetti per borse o tenda
  • Bloccadisco
  • Walkie Talkie (molto opzionale…)
  • Picchetti (quelli buoni) e martello(ce ne sono in alluminio, dal peso veramente contenuto)
  • Pinzette e cavo per stendere i panni (le mollette per i capelli vanno benissimo ed occupano poco spazio)
  • Non sovraccaricare la moto: diventa un mezzo instabile, meno maneggevole e più difficile da guidare, il viaggio sarà meno divertente.

1 Salva una copia in formato PDF da qualche parte sul telefono (consigliato Google Drive), in caso di smarrimento documenti

2 Un mio amico furbo si è fatto installare una presa per accendisigari (comprato per due lire ad uno scasso) con presa diretta sulla batteria della moto... Basterà usare il caricabatterie da auto.

 

consigli viaggio moto

 

Note legali

Ricorda inoltre che è disposta la confisca del “motoveicolo”, a prescindere dall’età del conducente, quando (cito testualmente dagli art. 169, 170 e 171 del C.d.S.):

  • sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote il conducente non ha libero uso delle braccia
  • sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote il conducente non ha libero uso delle mani
  • sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote il conducente non ha libero uso delle gambe
  • sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote il conducente non è seduto in maniera corretta
  • sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote il conducente non regge il manubrio con entrambe le mani (ovvero con una mano in caso di necessità per le opportune manovre o segnalazioni)
  • sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote il conducente procede con la ruota anteriore sollevata
  • sul ciclomotore è trasportato un passeggero quando ciò non è consentito
  • sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote il conducente trasporta passeggero non seduto in modo stabile ed equillibrato, nella posizione determinata dalle apposite attrezzature del veicolo
  • il conducente di ciclomotori o motocicli a due ruote si fa trainare
  • il conducente di ciclomotori o motocicli a due ruote traina un altro veicolo
  • sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote il conducente trasporta oggetti non solidamente assicurati
  • sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote il conducente trasporta oggetti (o animali custoditi in apposita gabbia o contenitore) che sporgono lateralmente ri spetto all'asse del veicolo oltre i cinquanta centimetri
  • sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote il conducente trasporta oggetti (o animali custoditi in appositta gabbia o contenitore) che sporgono longitudinalmente rispetto alla sagoma di esso oltre i cinquanta centimetri
  • sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote il conducente trasporta oggetti (o animali custoditi in apposita gabbia o contenitore) che gli impediscono o limitano la visibilità.
  • sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote il conducente trasporta animali non custoditi in apposita gabbia o contenitore
  • durante la marcia, i conducenti e gli eventuali passeggeri di ciclomotori e motoveicoli non indossano il casco, quando obliggatorio
  • durante la marcia, i conducenti e gli eventuali passeggeri di ciclomotori e motoveicoli non tengono regolarmente allacciato il casco, quando obbligatorio
  • durante la marcia, i conducenti e gli eventuali passeggeri di ciclomotori e motoveicoli indossano un casco non omologato, quando obbligatorio
  • il numero delle persone sui motoveicoli (tutti e non solo i motocicli), anche in relazione all'ubicazione dei sedili, supera quello indicato nella carta di circolazione
  • si guidano motoveicoli destinati al trasporto di persone, che hanno un numero di persone e un carico complessivo superiore ai valori massimi indicati nella carta di circolazione


...ma facciamo qualche esempio:

Un conducente che solleva la mano per muovere la visiera del casco (magari appannata), che si gratta (magari è entrato un moscerino nell’occhio o prude il naso), che sposta la gamba dalla pedalina (per sgranchirsi) o che si alza sulla sella (per evitare una buca)… sono mille situazioni in cui un agente di Polizia troppo fiscale potrà confiscare il mezzo.

E le famose “dita a V” con le quali i motociclisti di tutto il mondo si salutano milioni di volte ogni giorno? In Italia non è più possibile farlo, perché il saluto comporta una manovra “pericolosissima” (togliere il braccio dal manubrio per un secondo) e tale da portare alla confisca del mezzo.

Andare a fare la spesa e “appendere” la borsa al gancio che c’è sugli scooter, sarà anccora possibile? Un fiscale agente delle forze dell’ordine potrebbe considerare “non solidamente assicurato” l’oggetto e confiscare il veicolo.

Oppure, il passeggero potrebbe spostarsi per qualche attimo dalla propria posizione di guida (opure potrebbe semplicemente voler riguadagnare la posizione dopo una frenata/accelerazione, o ancora, dopo una piega…) e il motoveicolo potrebbe essere confiscato.

E chi spiegherà alle ff.oo. che talvolta quella posizione “culo fuori” aumenta la sicurezza di una curva percorsa in moto, anche a velocità legali?

 

Conclusioni

Programmare e pianificare un viaggio in moto è di certo cosa buona e giusta, ma senza essere troppo rigidi.
Quant'è bello scoprire posti improbabili, concedersi delle soste spontanee in luoghi non programmati, viaggiare in completa libertà? La moto è anche avventura.

 

Buon Viaggio

 

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#RideHard, #RideFree, #RideOrDie.